lunedì 8 aprile 2013

GRASSE (FR): la città dei profumi

Ciao a tutti!
Bentornata (a me!) da questo weekend lungo al mare (in Liguria) con il mio fidanzato: mi sono proprio rilassata, ne avevo davvero bisogno.
Per il racconto della mini-vacanza ho pensato ad un post ad hoc, prossimamente; oggi vi voglio parlare della breve tappa che abbiamo fatto a Grasse, città della Francia rinomata per le numerose profumerie da cui è popolata.
Attenzione! Non pensate alla concezione italiana di profumeria, tipo Sephora; con il termine "profumerie" s'intendono le aziende che producono eau de parfum, e simili, con una tradizione ormai secolare.

Le profumerie più famose di Grasse sono 3 (ma girovagando per la città ne troverete tantissime): Molinard, Fragonard, e Galimard.
Fragonard è in centro città, mentre le altre sono un pò più in fuori (5 minuti di macchina dal centro).
L'azienda Fragonard ha un vero e proprio impero sparso per la città: negozi e musei GRATIS ovunque.
Tutte e 3 offrono visita gratuita al laboratorio in cui potrete vedere gli utensili e le tecniche utilizzate per estrarre l'essenza da frutti, fiori, legni...la visita è veramente utile e interessante: inutile dire che al termine del tour vi spingeranno/invoglieranno a comprare i loro prodotti, ma fa parte del gioco.
Io ho comprato solo saponette, i profumi avevano costi altissimi (da 60 € in su): ovviamente la qualità è eccellente ma non mi andava di spendere così tanto.

Noi abbiamo seguito la visita di Fragonard, in inglese, e quella di Molinard, in francese con libretto trascritto in italiano, ma quella che ci è piaciuta di più è stata sicuramente quella proposta da Fragonard: al di là della lingua inglese, per noi più comprensibile, ci è sembrata più autentica e meno commerciale, da Molinard, invece, la visita era un pò "buttata lì" con continue insistenze sul loro marchio più che sulla tradizione profumiera.
La guida-Fragonard è stata molto gentile, esplicativa e conivolgente: faceva tante domande al gruppo, per vedere quante ne sapevamo, o per farci indovinare i passaggi successivi della lavorazione. A fine tour mi si è avvicinata complimentandosi e chiedendomi se avevo imbrogliato e fatto il tour dell'ora prima: le ho risposto che ovviamente non ero stata un'imbrogliona ;-) , ma che sono soltanto una grande appassionata di cosmesi.
Che orgoglio i complimenti della guida!

Bando alle ciance.
Ecco i miei acquisti della giornata francese:


Come vedete, tante, tantissime saponette! Ne ho fatto scorta per i prossimi anni!
Non pensate neanche per un attimo che io possa "sprecarle" per la biancheria ;-)
Io uso moltissimo le saponette per lavarmi il corpo, perchè le trovo più "pulenti": avevo iniziato con quelle Lush, poi ho cominciato a comprarle alle fiere (tipo quella dell'artigianato a Milano) o in giro per il mondo, e adesso non potrei più tornare al classico bagnoschiuma (vi ricordate questo "sapone liquido"?). Provare per credere!


Siccome la guida mi aveva fatto le fusa (eh eh eh), mi sono lasciata incantare da questo delizioso pacchettino floreale in cui era contenuta la scatoletta Fragonard, così fashionvintage.
Ho già pensato a quali utilizzi potrei farne, una volta esaurito il contenuto...


Il contenuto sono 4 saponette con queste profumazioni: da sinistra rosa, fresia, verbena e lavanda (la lavanda mi è stata suggerita dalla commessa come ottimo antibatterico).
mmmm, un bouquet fiorito delizioso.


Inoltre mi hanno regalato due salviettine con due dei loro profumi.



La guida ci ha anche spiegato le differenze tra eau de parfum, eau de toilette e eau de cologne, e svelato un sacco di cose interessanti sui profumi, ve ne riporto alcune:
  • l'80% del prezzo di un profumo in commercio è per sponsor e pubblicità.
  • il packaging in vetro per quanto più modaiolo e sofisticato, non garantisce l'integrità della fragranza. Un profumo in una confezione di vetro rimane integro per 2 anni, in una confezione di alluminio (come le loro, ndr) per ben 6 anni. 
  • Quando il profumo cambia colore è ufficialmente da buttare.
  • E' sbagliato tenere i profumi in bagno: l'umidità fa male alle essenze, danneggiandole.
  • Esiste una vera e propria università per diventare nez, ovvero "il naso", colui che riconosce e seleziona le essenze. In parte, però, bisogna essere predisposti geneticamente.
  • Provate sempre un profumo, perchè a contatto con la pelle e con i vostri ormoni può sembrare diverso da quello che avevate sentito sul polso della vostra amica.
  • Non usmate mai un profumo appena spruzzato, perchè inalereste alcol: aspettate che asciughi e sentirete le essenze.
Altri acquisti:



Saponette al fico, all'olio di argan (super idratante) e ai fiori di cotone comprate in una profumeria in città, che si chiama "le chatelard" e saponetta al miele comprata da Galimard, di cui vi ho parlato sopra. La saponetta al miele è indicata per le pelli sensibili e/o arrossate, quindi non vedo l'ora di provarla.












E infine...ho trovato dei sali da bagno come piacciono a me!!!Non ci credevo quando li ho visti!!! (se non ti ricordi, leggi qui perchè ho sbavato davanti a questi sali)
Questi sali sono super fini e super profumati!
Ora devo solo provarli e sperare di non rimanere delusa.
Ho scelto la lavanda, per un bagno...ultra-rilassante...
vi aggiornerò sui risultati!

Spero che questo racconto-haul vi sia piaciuto, e spero di non essermi dilungata troppo.
Se capitate in Liguria, verso il confine, vi consiglio una gita a Grasse (da Ventimiglia ci vuole un'oretta) : ne vale davvero la pena.
Baci, e buonanotte
♥  
Ele

3 commenti:

  1. Ciao Ele! Grazie mille per la saponetta, il profumo è davvero buona e proverò ad usarla anche io al posto del bagnoschiuma! Anche io ero stata a Grasse un po' di anni fa con i miei ma mi ricordo poco, mi sa che dovrei tornare! Magari uno dei prossimi weekend a Bordighera direi :) Buona serata!

    RispondiElimina

Lascia una traccia del tuo passaggio ^_^

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...